La Delibera ARERA n. 315/2020/R/EEL apporta modifiche all’articolo 1.1 lettera jjj) e lettera kkk) e all’articolo 1.2 lettera ff) del TICA, introducendo la possibilità di adottare un iter di connessione semplificato per gli impianti che abbiano le seguenti caratteristiche:
è attivo un contratto di fornitura di energia elettrica con potenza già disponibile in prelievo non inferiore alla potenza dell’impianto di produzione da connettere;
non sono connessi ulteriori impianti di produzione;
la potenza dell’impianto di produzione è inferiore a 800 W, inclusi gli impianti “Plug & Play”;
per il quale il richiedente intende avvalersi di un iter di connessione semplificato;
per il quale rinuncia a usufruire di una remunerazione per l’eventuale energia elettrica prodotta e immessa in rete dall’impianto oggetto della richiesta di connessione;
il soggetto che richiede o per il quale si richiede la connessione, è sempre e soltanto il soggetto che per l’impianto di produzione intende rivestire la qualifica di produttore di energia elettrica.
Si ricorda che un impianto “Plug & Play” ha una potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350 W e risulta completo e pronto alla connessione diretta tramite spina a una presa dedicata.
La domanda di connessione alla rete deve essere inoltrata tramite il Portale Clienti inviando la Comunicazione Unica completa degli allegati previsti. Qualora il richiedente non coincida con il cliente finale titolare del punto di connessione in prelievo, occorre allegare il mandato rilasciato dal cliente finale per la presentazione della domanda di modifica della connessione esistente.
Per connessioni di impianti di produzione non “Plug & Play” gli allegati previsti dalla Comunicazione Unica sono:
copia del documento di identità;
eventuale delega alla presentazione della comunicazione;
schema elettrico unifilare dell’impianto;
dichiarazione di conformità dell’impianto di produzione alla regola dell’arte ai sensi della vigente normativa;
dichiarazione di conformità di eventuali dispositivi di conversione statica e di interfaccia installati;
Regolamento di esercizio conforme alla norma CEI 0-21 (P fino a 0,8 kW) sottoscritto dal produttore.
Lo schema elettrico dovrà riportare il codice POD ed altresì localizzare chiaramente le apparecchiature di misura ed il punto di connessione alla rete pubblica oltre ad essere firmato da un tecnico abilitato.
Nel caso di impianti di produzione “Plug & Play” occorre allegare alla Comunicazione Unica i seguenti documenti:
copia del documento di identità;
eventuale delega alla presentazione della comunicazione.
Si ricorda inoltre che:
il richiedente dovrà realizzare le opere del proprio impianto di produzione entro i termini dichiarati nella “Comunicazione Unica”;
ai sensi del articolo 6ter comma 8 del TICA, l’invio della “Comunicazione Unica”, che deve avvenite tramite il Portale Clienti ed essere completa degli allegati, costituisce titolo abilitante per la connessione e l’attivazione di un impianto di produzione di potenza inferiore a 800 W. Nessuna altra attività deve essere svolta dal richiedente al fine di connettere il proprio impianto;
non è previsto il pagamento di alcun corrispettivo per tali richieste di connessione.
Entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della “Comunicazione Unica”:
verifichiamo che la richiesta ricevuta sia completa di tutti gli allegati necessari;
verifichiamo che la data di invio della comunicazione corrisponda con la data in cui il cliente ha apposto la firma sulla “Comunicazione Unica” e che la data di realizzazione dell’impianto di produzione rientri nell’ intervallo compreso tra data di comunicazione +5 giorni lavorativi e la data di comunicazione + 6 mesi;
nei soli casi in cui l’impianto di produzione (di potenza inferiore a 800 W) sia connesso tramite un punto di connessione dotato di un misuratore che a seguito di un intervento di riprogrammazione possa essere abilitato alla rilevazione sia dell’energia elettrica immessa che dell’energia elettrica prelevata, riprogrammiamo il misuratore bidirezionale al fine di attivare anche la rilevazione dell’energia elettrica immessa in rete;
procediamo al censimento dell’impianto di produzione nel sistema GAUDI’ secondo le modalità definite da Terna Spa sulla base del mandato con rappresentanza conferitoci ai sensi della “Comunicazione Unica”;
comunichiamo al produttore e al cliente finale titolare del punto di connessione, tramite mail, il codice CENSIMP dell’impianto di produzione rilasciato da Terna.