Aree critiche per le connessioni degli impianti di produzione

L’articolo 4 del TICA, come modificato dalla Delibera ARG/elt 125/10, prevede la pubblicazione, da parte dei gestori di rete, di indicazioni qualitative riguardo la disponibilità della capacità di rete, mediante la classificazione delle aree territoriali per livelli di criticità.
Con riferimento alla propria rete di media e bassa tensione, DEA indica il livello di criticità delle aree attraverso la colorazione delle stesse in base ai principi definiti dall’articolo 4 comma 2 lettera c) del TICA.
Definita come Pcmin la potenza di carico minima dell’area nel quarto d’ora in corrispondenza del picco minimo regionale, Pn la somma delle potenze nominali dei trasformatori AT/MT installati nelle cabine primarie cui l’area è sottesa e Pimm come somma delle potenze in immissione richieste, corrispondente ai preventivi inviati ai richiedenti sono state definite le zone, in ordine di criticità crescente, con i colori:

bianco, dove Pimm = 0,5 * Pcmin – area a bassissima criticità
giallo, dove Pimm > 0,5 * Pcmin – area a bassa criticità
arancione, dove Pimm > Pcmin – area a media criticità
rosso, dove Pimm – Pcmin > 0,9 – area a alta criticità

Le aree contrassegnate con il colore rosso sono individuate come “AREE CRITICHE” ai sensi della citata delibera.
Di seguito è indicata la situazione delle aree di competenza di DEA valida per l’anno 2023:

ComuneCabina PrimariaCriticità
OsimoVia ViciArancione
RecanatiAcquara NuovaArancione

Come previsto dal TICA – art.4 comma 4.2 lettera “c” – si riporta inoltre l’elenco delle sezioni AT/MT delle cabine primarie per le quali è stata riscontrata, nell’anno solare precedente, l’inversione del flusso di energia, per almeno l’1% delle ore annue e per almeno il 5% delle ore annue.
Elenco delle sezioni AT/MT di DEA per le quali è stata riscontrata inversione del flusso di energia per almeno 1% e 5% del tempo nell’anno 2022

ComuneCabina PrimariaInversione di flusso 1%Inversione di flusso 5%
OsimoVia ViciXX
RecanatiAcquara NuovaXX
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